La fiducia in se stessi è un concetto che ha guadagnato molta popolarità negli ultimi anni. Non perché sia una novità, ma perché le persone hanno iniziato a essere più aperte, più vulnerabili e più desiderose di elaborare e discutere le loro insicurezze.
L’autostima è il modo in cui valutiamo noi stessi in relazione alle nostre aspettative. Il nostro valore è dato dalla somma di comportamenti e azioni passati, presenti e futuri. L’autostima è flessibile e misurabile e può essere migliorata. La fiducia in se stessi può essere influenzata dalla personalità, da fattori genetici, dalle circostanze sociali, dal confronto di sé con gli altri e dalle reazioni degli altri.
Una cosa molto importante è che l’autostima di un adulto è spesso influenzata dall’educazione e dai messaggi ricevuti durante l’infanzia. Gli adulti che hanno sentito spesso “non sei bravo in niente” avranno una bassa autostima, mentre coloro che hanno ricevuto incoraggiamento e lode avranno tutti i prerequisiti per entrare nella vita con un’alta autostima.
In breve, l’autostima è strettamente legata ai nostri pensieri, comportamenti, sentimenti e azioni, ovvero a come ci sentiamo riguardo a noi stessi.
La fiducia in se stessi riguarda più la nostra capacità di fare determinate cose e come le facciamo. Fondamentalmente riguarda le aspettative che abbiamo su noi stessi e si concentra maggiormente su come percepiamo il nostro potenziale e le nostre capacità. Se l’autostima si riferisce a come ci sentiamo riguardo a noi stessi, la fiducia in se stessi si riferisce a come ci sentiamo riguardo alla nostra capacità di svolgere determinati compiti.
I due possono essere facilmente confusi perché sono strettamente imparentati: una persona con bassa autostima soffrirà spesso di mancanza di fiducia in se stessi. Tuttavia, ci sono situazioni in cui una persona con bassa autostima può avere una maggiore fiducia in alcune aree della sua vita.
Perché pensi che questo stia accadendo? Perché la fiducia in se stessi non è una personalità o un tratto caratteriale come si crede, ma una capacità che può essere coltivata, educata e sviluppata.